giovedì 28 febbraio 2008

Preload e' inutile!

Ecco un po' di test dopo aver provato preload in hardy:

Gimp
5.617
3.543

Senza preload:
4.593
3.780

Firefox
7.153
3.149

Senza preload:
10.728
2.834

Eclipse
24.753
11.555

Senza preload:
20.320
10.848

Wesnoth
4.156
1.750

Senza preload:
3.638
0.696

Tranne firefox gli altri programmi sono piu' veloci senza preloader, probabilmente perche' hardy lo include gia' di suo. Il secondo valore e' quello rilevato riaprendo l'applicazione subito dopo averla chiusa. Il tempo e' molto minore perche' ubuntu mantiene per un certo lasso di tempo i programmi utilizzati nella ram.

mercoledì 27 febbraio 2008

°_° simbolo di grado in dvorak

Ieri mi e' arrivata una mail sempre da JD facendomi notare che nella tastiera dvorak non e' presente il simbolo del grado ( ° ). Ecco come risolvere il problema:

  1. Apriamo firefox e salviamo in homepage questo post.
  2. ogni volta che vogliamo mettere il simbolo di grado lo copiamo e lo incolliamo dal titolo del post.
Naturalmente sto scherzando -_-.
Il vero procedimento e' questo:
  1. Aprire sitema->preferenze->tastiera
  2. Andare nella liguetta "opzioni di layout"
  3. Selezionare "Posizione del tasto compose"
  4. Cliccare sul quadratino che riteneto piu' opportuno (io uso il Win-key di sx)
  5. Gioire
Molto bene, ora con il tasto compose potrete realizzare un sacco di simboli strani con semplici sequenze di tasti. Tutte le combinazioni possibili sono contenute nel file:
/usr/share/X11/locale/iso8859-15/Compose
Per fare il ° queste sono le combinazioni possibili:
Multikey 0 asciicircum
Multikey asciicircum 0
Multikey asterisk 0
Multikey 0 asterisk
Dove multi-key e' il tasto compose, asterisk e' * e asciicircum e' ^.

Preloader...

JD qualche giorno fa mi ha segnalato questa pagina. Si tratta di un demone che salva nella ram alcuni file dei programmi piu' utilizzati per velocizzarne l'apertura. L'ho installato un ubuntu con un semplice:

sudo apt-get install preload

E al riavvo successiva aveva gia' incominciato a raccogliere dati. Non ho fatto ancora misurazioni precise ma devo dire che ho notato un discreto miglioramento di prestazioni (soprattutto con programmi intrinsecamente lenti come gimp o OO.o). La ram occupata e' irrisoria (circa 80Mib) comunque si puo' ridurre o aumentare la quota di memoria utilizzata attraverso il file di configurazione.

P.S: ma hardy non doveva avere gia' un preloader di default?

lunedì 25 febbraio 2008

Boot fucked up... [fase 2]

Dal precedente grafico ho notato che dopo aver lanciato iwl3945 (i nuovi driver che vanno a sostituire gli ipw3945) susseguono 30 secondi di completo idle. Se avvio ubuntu con lo switch del wireless impostato su off il tempo di boot passa dai ridicoli 81 secondi a un tempo piu' normale (51 secondi). Purtroppo, pero', il network-manager non riconosce piu' la mia interfaccia wireless -_-'. Su ubuntuforum c'e' un tipo con il mio stesso problema e i 30 secondi di idle sono gia' stati segnalati su launchpad. Ho segnalato il bug del wireless qua.

domenica 24 febbraio 2008

Boot fucked up...

Una normale installazione di hardy dovrebbe avere un tempo di boot inferiore ai 35 secondi. La mia ubuntu, invece, ce ne mette 81 (di cui 30 in completo idle). C'e' qualcosa che non va...:



A breve ulteriori aggiornamenti.

P.S: il grafico e' fatto con bootchart. Una volta installato piazza le immagini in /var/log/bootchart

Pcman: a lightweight file manager.

Pochi giorni fa e' uscita la versione stabile di questo file manager: correte a scaricare.
Pcman e' molto leggero ma non possiede molte funzionalita': le piu' importanti sono la gestione dei tab e la possibilita' di aprire il termianale nella cartella corrente. Questo e' una screenshot:



E' possibile tagliare e incollare i file direttamente trascinandoli sull'etichetta del tab di destinazione, c'e' il supporto per le anteprime delle immagini (ma non per i video) e si possono comprimere i file con file-roller come in nautilus.
Ecco un altro screenshot con la vista ad elenco e l'albero delle directory nel pannello a sx:



Per concludere Pcman e' un file browser molto leggero ma, purtroppo, lo trovo adatto solo a chi non puo' fare a meno dei tab. Questo perche' se si dispone di un pc normale nautilus ha molte piu' funzionalita' mentre se si e' in possesso di un pc con poche risorse thunar, secondo il mio parere, e' molto piu' funzionale di pcman.

sabato 23 febbraio 2008

A steampunk guide

Da sempre interessato al mondo steampunk/post-nucleare volevo segnalarvi questo fantastico sito. Oltre ad avere un forum parecchio frequentato nella sezione download si possono scaricare gratuitamente le e-zine e il favoloso libro "A steampunk's guide to the apocalypse".

Come dice il titolo e' una piccola guida (circa 60 pagine) che contiene consigli per sopravvivere in caso di catastrofe. Correte a scaricarlo: e' sempre meglio essere preparati :D.

P.S: Per chi volesse sono disponibili (a pagamento) anche le versioni cartacee.

venerdì 22 febbraio 2008

Windows SkyDrive

Microsoft ha aperto un nuovo servizio di hardisk in internet. Curioso di provarlo vado subito a loggarmi: purtroppo serve un windows live id che da bravo utente Gnu/Linux non ho. Bene, in 2 minuti mi sono creato il mio nuovo windows live ID e sono gia' connesso... wow! Ecco come si presento la home page dopo il login:


Come vedete in alto c'e' il banner di SkyDrive (in tutti gli altri siti ms live quello e' un enorme spazio pubblicitario, penso che fra poco lo diventera' anche in SkyDrive) e sotto ci sono le due righe con tutti i servizi live di microsoft. Infine troviamo l'interfaccia vera e propria: i file uploadati si possono dividere in cartelle ma soprattutto queste cartelle si possono condividere anche con gli altri utenti o addirittura con tutto il web! Cavolo ma sembra una figata.
Purtroppo la delusione arriva subito... i file uploadati possono essere al massimo 50MiB. Vabbe' comunque mi metto ad uploadare qualche file e devo dire che che l'upload va molto bene sfruttando tutta la banda di cui sono in possesso. Microsoft mi propone di giocare anche con una palla durante l'upload:


Avrei preferito un gioco piu' bello o perlomeno un indicatore chi mi dica la percentuale di upload completata. Ll'interfaccia web permette di rinominare i file uploadati e di assegnare i permessi alle cartelle (si possono rendere pubbliche e dare il permesso a certi utenti di cancellare e salvare i file). Purtroppo solo i file di immagine sono visualizzabili on line. I video, i pdf, i file proprietari di microsoft (.doc e .xml per esempio) e addirittura i file di testo devono essere prima scaricati. Avrei preferito un itegrazione, magari, in flash per mostrare questi file. Ma sono sicuro che microsoft stia aspettando perche' invece di usare flash (che gia' mi fa schifo) utilizzerà lo stupendo silverlight (omiodio -_-). Un altro aspetto negativo e' la gestione degli upload... se ne possono fare solo 5 alla volta e da quello che ho letto dalle condizioni d'uso imposte da microsoft e' vietato usare bot che facciano gli upload. Infine e' possibile pagare (non so quanto) per avere un servizio migliore (credo piu' spazio e senza il limite di 50MiB/file). Per concludere non penso che utilizzero' Skydrive per qualcosa di utile, ha troppe limitazioni e soprattutto sono costretto ad usarlo dal web (a questo punto preferisco usare rapidshare 100MiB/file spazio infinito); il mio sogno sarebbe avere un hardisk in internet montabile tramite NFS...

P.S: Ma google non doveva fare una cosa simile?

giovedì 21 febbraio 2008

Il gestore di password in firefox 3

Ecco qua una schermata:


Lo trovo estermamente piu' comodo del vecchio menu' a popup. Anche perche' in questo modo e' possibile memorizzare la password dopo aver effetuato l'accesso.

mercoledì 20 febbraio 2008

I puppini di windows

All'inizio pensavo fosse una presa in giro. Invece sono realta'!


Microsoft le sta tentando tutte... ora cerca di convertire direttamente i bambini! OMG ;D
Tanto non c'e' storia l'open source e' piu' forte!


PS: La vignetta e' presa dal fumetto migliore del web.

Ubunte 8.10 si chiamera'...

...Intrepid Ibex. Devo dire che il nome non mi entusiasma molto ma questo a poca importanza. Piu' importante e' il fatto che Shuttleworth ha dichiarato "di voler dar piu' supporto al Desktop mobile con la possibilita' di connettersi a internet ovunque". Quindi speriamo in un miglioramento della gestione delle interfacce wireless, soprattutto per gli utenti che sono ancora costretti ad usare ndiswrapper.
Ulterirori notizie qua.

Dividere un file flac con il relativo cue.

Mi hanno passato un cd musicale formato soltanto da un unico file .flac contenente tutte le canzoni e il relativo file .cue con i tag delle canzoni stesse. Anche se questo metodo e' efficente per creare cd musicali non e' proprio il massimo da usare su computer, ecco allora come dividere l'unico grande file .flac in tanti file quante sono le canzoni che contiene e taggarle in automatico con il file cue:
Prima di tutto installiamo cuetools, shntool e flac:

sudo apt-get install cuetools shntool flac

Fatto questo siamo pronti a dividere il file con il segunte comando:
cuebreakpoints foo.cue | shnsplit -o flac bar.flac

Dove foo.cue e' il file .cue relativo a bar.flac.
Infine per taggare i file appena divisi con i tag contenuti in foo.cue basta eseguire il seguente comando:
cuetag foo.cue split-track*.flac

ATTENZIONE:
Su ubuntu il precedente comando non funziona correttamente. Per correggere il problema bisogna fare nel seguente modo:
Prima di tutto apriamo il file dello script cuetag con l'editor di testo che preferiamo:
sudo vim /usr/bin/cuetag

Ed sostituiamo la riga seguente
METAFLAC="metaflac --remove-vc-all --import-vc-from=-"

Con questa:
METAFLAC="metaflac --remove-all-tags --import-tags-from=-"

Questo problema e' derivato dall'utilizzo delle librerie flac 1.1.4 spero che almeno in hardy lo script cuetag sia stato corretto. Piu' tardi indaghero' :D.

Casa di cartone

Questa e' una delle cose che avrei voluto da bambino... io la facevo con i cuscini del divano ma era 10 volte piu' piccola :(

martedì 19 febbraio 2008

Floola: un ipod manager non opensource (ma figo lo stesso)

Sono un possessore involontario (e' stato un regalo) di un ipod nano terza edizione. Per questa versione rockbox non e' disponibile e ho avuto dei problemi ad usarlo con rhythmbox per via del database criptato (grazie apple). Ho trovato, pero', questo sowftware freeware: si chiama floola ed e' un gestore di ipod multipiattaforma che utilizza le gtk. La versione per linux e' semplicemente un binario compilato: basta scaricarlo e cliccandoci sopra parte subito floola. La cosa bella e' che si puo' salvare anche il binario direttamente dentro l'ipod in modo da poterlo lanciare in qualsiasi linux box ci si trovi!
Floola funziona molto bene: si possono importare le canzoni, modificare i tag delle canzoni gia' salvate, creare playlist, importare le copertine degli album, i testi e anche i video. Il supporto per i podcast e' veramente notevole, basta inserire l'url del sito e il programma automaticamente scarica tutti i nuovi podcast direttamente sull'ipod!
Ecco floola alle prese con il podcast di make:


Infine questa e' la schermata generale di floola:


Ricordo anche che e' possibile ascoltare i brani contenuti nell'ipod direttamente con floola.

lunedì 18 febbraio 2008

OO.o hypenation bug

Chi sta usando ubuntu hardy si sara' accorto che qualche giorno fa e' nato un problema con OO.o e il pacchetto openoffice.org-hyphenation-en-us. Questo pacchetto e' buggato e non si installa. La cosa brutta e' che anche apt diventa inutilizzabile perche' ogni volta che si cerca di installare qualcosa il gestore dei pacchetti si lamenta poiche' vuole completare l'installazione di hyphenation...
Fortunatamente e' giunta subito la soluzione su ubuntu-forums, basta eseguire queste due righe nel terminale:

wget http://debian.mirror.inra.fr/debian/pool/main/h/hyphen/openoffice.org-hyphenation-en-us_2.3-5_all.deb
sudo dpkg --force-all -i openoffice.org-hyphenation-en-us_2.3-5_all.deb

Ubuntu developer week

E' partita oggi questa attività svolta dai developer di ubuntu per aiutare gli sviluppatori alle prime armi. Fino a questo venerdì si terranno sul canale #ubuntu-classroom (su irc.freenode.net) varie lezioni soprattutto riguardanti il MOTU e l'impacchettamento di programmi.
Il programma completo lo potete trovare a questo indirizzo.
Se non avete nulla da fare (come me) vi consiglio di aprire il vostro irc client e di stare collegati. Ricordo nuovamente il canale:

server: irc.freenode.net
canale: #ubuntu-classroom

P.S: Gli orari sono espressi in UTC (o GMT come preferite), ricordatevi quindi di aggiungere un ora :P

vmsplice() exploit: chi e' stata piu' veloce?

Leggo oggi questo interessante articolo riguardo al famoso exploit del kernel linux.
Da come si puo' vedere tutte le distro piu' famose hanno patchato il kernel lo stesso giorno della scoperta del bug (11 febbraio): nota di merito per debian che, naturalmente, ha publicato per prima la patch. Poco dopo si piazza fedora (8 ore di ritardo) seguita da slackware (12 ore) mentre Ubuntu ha rimediato solo dopo 27 ore.
Alcune distro come Sabayon, Zenwalk, puppy linux e SimplyMepis sembrano non disporre di un security team e probabilmente sono soggette tutt'ora a questo exploit.

Elonex one

Sembra che ai giorni nostri i pc ultraportatili e ultraeconomici stiano nascendo come funghi. Dopo l'eeePC e il cloudbook e' la volta di "the one" prodotto dalla ditta inglese Elonex.
Questo laptop e' caratterizzato dal solito schermo da 7" 800x480, da una cpu a 233Mhz, 128 o 256MiB di ram e da una flash card da 1GiB. Anche questo sara' basato su linux (non si sa ancora quale distribuzione) e avra' un costo di circa 130 euro.
Ok per il costo eccezionalmente basso pero' penso che il portatile sia sottodimensionato per tutte le applicazione esistenti oggi, sono curioso di vedere che distro useranno :P

Cloudbook vs eeePC

Everex ha presentato questo modello di pc ultraportatile. E' molto simile all'eeePC, (utilizza lo stesso schermo da 7" 800x480) pero' ha un hardisk magnetico da 30GiB e una cpu Via da 1.2Ghz.

Secondo me sarebbe stato meglio un hd allo stato solido, visto che un pc cosi piccolo viene di frequente usato "in movimento" e sappiamo tutti che gli hd tradizionali sono molto delicati. Ben venga, invece, la cpu Via con un ciclo di clock doppio rispetto a quella dell'eeePC.


Una nota dolente e' che non e' prevista la commercializzazione in europa -_-. Io sono sempre in attesa dell'eeePC con schermo da 9" :D

domenica 17 febbraio 2008

C trigraph una strada per scrivere codice offuscato

I trigraph sono sequenze di 3 caratteri che generano un solo carattere una volta compilato il programma. Vengono utilizzati per scrivere codice in C con tastiere che non dispongono di segni di punteggiatura opportuni. Sono anche un modo per scrivere codice incasinatissimo, ecco un esempio:


??=include

int main(void)
??<
char n??(5??);
n??(4??) = '0' - (??-0 ??' 1 ??! 2);
printf("%c??/n", n??(4??));
return 0;
??>

Oltre ai trigraph (che ora sono deprecati) nel 1994 sono stati introdotti i digraph, sequenze di 2 caratteri. Per chi volesse approfondire ecco il link di wikipedia

Come distruggere una partizione [2 parte]

Come ho scritto in questo post, pochi giorni fa ho danneggiato malamente una partizione. Stamane ho riprovato a fare un fsck -y e mi e' andato a buon fine!
Purtroppo nella partizione sono presenti 20GiB di roba che in realta' non appaiono, questo e' l'output di du:

105M /media/sdb2/ebook
16K /media/sdb2/lost+found
13G /media/sdb2/roba
30G /media/sdb2
Quei 30GiB di /media/sdb2 in realta' sono solo 10. Infattu nautilus rileva solo i 1oGiB di file realmente presenti. Per la cronaca ho risolto ricreando una nuova partizione da zero :P

Gmail e i feed rss

Da qualche tempo gmail ha messo a disposizione degli utenti la possibilita' di controllare le email attraverso i feed rss!
Per fare fare cio' basta inserire nel proprio aggregatore il seguente indirizzo:

https://mail.google.com/mail/feed/atom
Ora vi verranno chiesti username e password (questa e' l'immagine del mio liferea):

E il gioco e' fatto.

Compilare gnome da svn

Gnome utilizza jhbuild per compilare gnome da svn, questo programma permette di gestire meglio tutta la compilazione e permette di utilizzare i programmi compilati senza che essi vadano a sovrascrivere quelli gia' presenti. Quindi la versione di gnome che andremo a compilare non influenzera' in alcun modo il DE che stiamo utilizzando (sia esso kde, gnome o altro).
Iniziamo con il creare un nuovo utente che utilizzeremo per compilare gnome. Questo passaggio lo potete fare come vi pare: con interfaccia grafica o con adduser.
Una volta loggati con il nuovo utente apprestiamoci a compilare e installare jhbuild (tutto da utente quindi senza i privilegi di root):

mkdir -p ~/checkout/gnome2
cd ~/checkout/gnome2
svn co http://svn.gnome.org/svn/jhbuild/trunk jhbuild
cd jhbuild
./autogen.sh
make install
Fatto questo bisogna creare il file .jhbuildrc nella vostra home directory. Questo e' il mio file, lo potete copiare e incollare, e' impostato per compilare gnome 2.22.
Una volta creato il file di configurazione dobbiamo creare la cartella dove andranno a finire i nostri programmi compilati:
sudo mkdir -p /opt/gnome2
sudo chown username:usergroup /opt/gnome2
In questo modo gnome compilato andra' in /opt/gnome2 e non influenzera' minimamente il nostro DE che e' installato in /usr. Controlliamo se la cartella ~/bin (quella dove abbiamo compilato jhbuild) e' nel nostro path con:
jhbuild --help
Se non e' presente aggiungiamola al path con:
export PATH=$PATH:~/bin
Infine installiamo tutte le dipendenze che richede gnome con:

$ sudo apt-get install gnome-common build-essential doxygen subversion automake1.4 automake1.7 automake1.8 cvs git-core docbook docbook-utils docbook-xsl flex bison texinfo python2.5-dev lynx mono-gmcs libtiff4-dev libxtst-dev libgdbm-dev libxml-simple-perl libelfg0-dev libcupsys2-dev libldap2-dev libexchange-storage1.2-dev libxmu-dev libpam0g-dev libgpgme11-dev libfreetype6-dev libpng12-dev libxrender-dev libxi-dev libexpat1-dev libbz2-dev firefox-dev libxcursor-dev guile-1.8-dev libxdamage-dev libxcomposite-dev libmono-cairo2.0-cil xnest libxft-dev libloudmouth1-0 libloudmouth1-dev libxss-dev libxkbfile-dev
Se non usate ubuntu gutsy qua ci sono guide anche per le altre distribuzioni (comprese le vecchie versioni di ubuntu). Se, invece, volete compilarvi tutte le dipendenze potete farlo con
jhbuild bootstrap
Infine siamo pronti per compilare gnome! Date un bel:
jhbuild build
Vi avverto che molto spesso diversi programmi non compileranno, qui c'e' una guida per risolvere gli errori di compilazione. Se invece di compilare tutto gnome vi serve compilare solo un programma (per esempio evince) basta fare
jhbuild build evince
Se invece volete compilare un programma senza compilare le dipendenze questo e' il comando:
jhbuild buildone evince
Per ricominciare la compilazione da un determianto modulo (per esempio gtk+) basta fare:
jhbuild build -t gtk+
Come utilizzare gnome appena compilato?
Se avete compilato interamente gnome potete creare una nuova sessione in gdm in questo modo:
sudo gedit /etc/jhbuild.conf
E inserite all'interno del file:
prefix = '/opt/gnome2'
Ora aprite il seguente file:
sudo gedit /usr/bin/jhbuild-session
E copiate questo:
exec jhbuild --file=/etc/jhbuild.conf run gnome-session
Abilitate i permessi al file appena salvato con:
sudo chmod a+x /usr/bin/jhbuild-session
Infine create il file .desktop con:
sudo gedit /usr/share/xsessions/jhbuild.desktop
E riempitelo con:
[Desktop Entry]
Encoding=UTF-8
Name=Jhbuild GNOME
Comment=This session logs you into Jhbuild GNOME
Exec=/usr/bin/jhbuild-session
Icon=
Type=Application
Vi consiglio di avviare la sessione sempre con un utente di prova e non con quello che normalmente utilizzate.
Se invece volete avviare solo un applicazione che avete compilato basta fare un:
jhbuild start nome_applicazione
E il programma si avvierà nel DE corrente!

PS: oltre ai link gia' segnalati nell'articolo probabilmente vi torneranno utili anche questi:
  1. jhbuil manual
  2. jhbuil su gnome live
  3. guida su jhbuil e ubuntu

Guarda mamma sono su Bongolinux!

Bongolinux e' un aggregatore di feed riguardanti il mondo open source e Linux completamente italiano. Da ieri ne faccio parte anch'io! Nel menu' di navigazione a destra ho aggiunto anche il Bongoroll, ma sembra non funzionare (per ora), probabilmente dovro' aspettare che sia completata la mia registrazione . In tanto potete vedere la mia posizione in classifica in fondo al blog.

sabato 16 febbraio 2008

apt-get source senza essere root

Ho letto questo fantastico articolo di Martin Ferrari e devo dire che mi e' tornato molto utile soprattutto all'universita' quando uso i laboratori della scuola (quindi senza i privilegi di root). Questo trucco serve ad utilizzare un sources.list (magari contenuto nella propria home) per scaricare i sorgenti con apt. Molto utile se, per esempio, occorono i sorgenti di un pacchetto contenuto in un repository non presente in /etc/sources.list.

In definitiva sempre copiando dal blog di Martin questo e' quello che bisogna fare:


$ mkdir apt
$ cp /etc/apt/sources.list apt/
$ vi apt/sources.list # modificare a piacere il file
$ mkdir -p apt/lists/partial
$ cat > apt/apt.conf
Dir::Etc::SourceList "home_dir/apt/sources.list"; # Serve il percorso completo
Dir::State::Lists "home_dir/apt/lists";
^D
$ export APT_CONFIG=~/apt/apt.conf
$ apt-get update
...
$ apt-get source foo
apt si dovrebbe lamentare che non riesce a fare il lock sulla directory di dpkg ma comunque i sorgenti verranno scaricati senza problemi :D

KDE4 e qt4.4

Qualche giorno fa sono uscite le qt 4.4 e chiaramente KDE le ha subito adottate. Purtroppo per chi compila kde4 farebbe meglio ad aspettare qualche altro giorno finche' tutte le varie applicazioni non si saranno assestate con le nuove librerie perche' ora non si riesce a compilare quasi nulla.

In questa pagina web (aggiornata ogni 10 minuti circa) si possono vedere i risultati della compilazione di kde4 e ora come ora non compila quasi niente...

Come distruggere una partizione

Oggi ho provato a ridimensionare una partizione ext3 con gparted. Purtroppo la partizione in questione doveva essere aumentata ma l'unico spazio disponibile era prima di essa quindi gparted doveva anche spostare tutti i dati... e' lapalissiano dire che si e ' presentato un errore durante l'esecuzione di gparted. Naturalmente sapevo che sarebbe successo e la partizione non conteneva nulla di importante.
Ma vediamo cosa e' accaduto:
Il mio obbiettivo e' quello di portare sdb2 alla dimensione raffigurata nell'immagine:


Dapprima il programma ridimensiona la partizione:

E poi si appresta a spostare anche tutti i dati:

Infine tutto crasha terribilmente...


La partizione e' talmente danneggiata che ne fsck che testdisk riescono a fare qualcosa: in particolare testdisk non riesce ad accedere alla partizione e fsck non trova nemmeno un superblock valido. Questo e' l'output di fsck:

sudo fsck.ext3 /dev/sdb2
e2fsck 1.40.2 (12-Jul-2007)
Couldn't find ext2 superblock, trying backup blocks...
virtual: recovering journal
fsck.ext3: unable to set superblock flags on virtual
La cosa figa e' che se monto a mano la partizione tutto funziona O_o, cioe' sia fsck che gparted non riescono ad accedere alla partizione dal tanto che e' danneggiata ma mount funziona egregiamente e sembra che tutti i dati siano integri... ho provato ad aprire file a caso e tutto funziona senza problemi. Qualcuno ha qualche spiegazione del perche' accade questo?

venerdì 15 febbraio 2008

yum non ha piu' problemi con le librerie a 64 bit!

Mi ricordo che uno dei motivi per cui ho abbandonato fedora era proprio il gestore dei pacchetti yum che ogni volta installava sia la versione a 64 bit sia quella a 32 bit di qualsiasi libreria.


A quanto pare finalmente ce l'hanno fatta: con la versione di yum 3.2.11 esiste una variabile (impostabile da yum.conf) per disabilitare questo comportamento:

multilib_policy=best

The linux supervillain

Qesto video mi ha fatto morire:

Upgrade da Gutsy a Hardy

Per fare l'upgrade all'ultima versione di ubuntu disponibile basta lanciare l'update manager con l'opzione -d (dist-upgrade); in questo modo:

sudo update-manager -d

Ecco come si presenta la schermata dell'update manager, notare il bottone "esegui avanzamento":



Alternativamente e' possibile eseguire l'avanzamento di versione da terminale prima sostituendo "gutsy" con "hardy" nel file sources.list e poi lanciando un

sudo apt-get update && sudo apt-get dist-upgrade

Comunque penso che il metodo piu' sicuro sia quello da interfaccia grafica.
Se non vi va di aggiornare gutsy sappiate che ubuntu fornisce i cd di sviluppo di hardy. Ricordo anche che, per ora, hardy e' un alpha 4 e se non volete trovarvi con bug strani o il sistema inutilizzabile aspettate l'uscita ufficiale il 16 aprile.

mercoledì 13 febbraio 2008

Tastiera Dvorak

Da bravo utente Gnu/Linux ho imparato ad apprezzare maggiormente la tastiera al posto del mouse. Purtroppo la tastiera che avevo era molto economica e ben presto si è rivelata insoddisfacente: alcuni tasti erano diventati estremamente duri da premere rispetta ad altri, in più molte parti avevano iniziato a perdere colore... Quindi aiutato da ebay mi sono comprato questa:


Questa tastiera è fantastica per i seguenti motivi:

  1. E' massaccia e resistente: proprio come il modello ibm originale
  2. I due tasti centrali hanno una forma completamente diversa dagli altri per essere immediatamente riconosciuti al tocco
  3. I tasti sono completamente meccanici e "cliccano" quando premuti :P
Come già citato nel titolo io utilizzo il layout dvorak che, al contrario del layout qwerty progettato per impedire ai martelletti delle macchine da scrivere di incepparsi, è stato creato per velocizzare il più possibile la scrittura e di ridurre l'affaticamento delle mani.
Per imparare ad usare una tastiera dvorak esiste questo fantastico sito. VI consiglio di fare tutti gli esercizi senza saltarne nessuno... è una gran scocciatura ma è indispensabile. Mi raccomando: ricordate di fare pause frequenti!
Ho notato che finché non si sono terminati tutti gli esercizi non conviene provare a scrivere con la tastiera, ne usando il layout dvorak ne il qwerty perché si fa una gran confusione. Alcune persone dicono che riescono ad usare indifferentemente sia tastiere dvorak che qwerty, io non sono una di quelle: ora ha disimparato completamente a scrivere con le tastiere "normali", quindi mettete in conto anche questo se volete abbandonare la tastiera qwerty.

Come cambiare il layout

Per impostare il layout in windows cercate qualche guida su google. Per linux esistono vari modi:

  1. Impostare la tastiera nel file xorg.conf:

    Option "XkbLayout" "us(dvorak)"

    In questo modo tutte le applicazioni che non utilizzano Xorg manterranno la configurazione di default.

  2. Impostare la tastiera da gnome o kde con il pannello di amministrazione: in questo modo, però il login manager e le console virtuali manterranno la configurazione di default.

  3. Per cambiare il comportamento di tutte le applicazioni che non usano Xorg basta eseguire questo comando (solo per debian e ubuntu):

    dpkg-reconfigure console-tools

Firefox beta 3!

Dopo mille peripezie sono riuscito a compilarmi Mozilla da gnome-svn... (mannaggia mai avuto tanti problemi, per compilare gnome ho impiegato 3 giorni!) per poi scoprire che hanno appena pubblicato i binari sia per windows che per linux (in tutte le lingue). Qua' c'e' una guida per chi volesse utilizzare la guida:

Ecco come si presenta firefox in tutto il suo splendore...:


Notare come le icone, i menu e i dialoghi siano esattamente quelli del tema in uso, questo vuol dire che cambiando tema a gnome cambierà tema anche firefox... era ora!


La libreria utilizza il database sqlite per indicizzare, taggare, ricercare e ordinare tutti i nostri segnalibri e perfino la cronologia!:


La nuova barra degli indirizzi ricerca durante la digitazione i vari siti visitati precedentemente mostrando (oltre all'url) anche il titolo e la favicon (che non so perché ma per ora funziona solo con alcuni siti):


Non ho fatto lo screenshot ma sappiate che finalmente il download manager ora può effettuare le ricerche tra i file scaricati e finalmente e' possibile fermare i download e farli ripartire dal punto in cui si erano fermati!